Valentina, nutrizionista pediatrica
Questa è la mia storia.
Da piccola sapevo esattamente cosa avrei fatto “da grande”. Per scegliere ho sempre seguito l’istinto.
In prima media ho deciso che sarei andata al Liceo Scientifico dopo aver raccolto plecotteri in un fiume e averli osservati al microscopio. E così è stato.
In seconda superiore grazie a una serie di esperimenti con il DNA sapevo già che all’Università non avrei potuto fare altro che Biologia. E così è stato di nuovo.
Dopo due lauree in Biologia della Salute e lunghissime giornate passate in laboratorio, pensavo che la ricerca sarebbe stata il mio futuro. Ma così non è stato.
Mi sono avvicinata al mondo dell’alimentazione un po’ per gioco e un po’ per caso.
Cucinare mi piace da sempre, ma il colpo di fulmine è scattato quando mi sono ritrovata a lavorare in una cucina professionale. Quando un’amica ha avuto un’emergenza nella sua pasticceria e mi ha chiesto aiuto, ho accettato subito.
Per un periodo ho sostituito camice e provette con grembiule e mestoli: ero diventata un’aiuto pasticcera. Nonostante il soprannome “Pasticciona”, devo dire che non me la cavavo affatto male, anzi!
Pesare zucchero e farina, preparare torte e biscotti, impastare focacce e pizzette mi rendeva esausta ma felicissima. Mi sentivo di nuovo nel posto giusto!
E così, in modo del tutto improvviso, il cibo è entrato a far parte della mia quotidianità e con un filo di prepotenza mi ha dato la spinta per iniziare una nuova fase della mia vita.
Ho deciso di rimettermi in gioco e indossare nuovamente i panni della studentessa per prendere un Master di II livello in Alimentazione ed Educazione alla Salute e seguire numerosi corsi di approfondimento, incentrati nell’ambito della nutrizione pediatrica.
Perché proprio i bambini? Facile. Ho iniziato a lavorare con i più piccoli molti anni fa (come allenatrice dentro una pista di pattinaggio) e non ho più smesso. Tutta questione di sguardi: ci guardiamo negli occhi e in un attimo capiamo che ci piacciamo a vicenda. Come se non bastasse, i bambini vivono in un mondo tutto loro, dove il tempo scorre con regole diverse e ogni emozione viene amplificata. Ai grandi chiedono fiducia, ascolto e condivisione, in cambio di spontaneità e meraviglia. Ed è proprio questa meraviglia che mi ha indirizzato verso questa strada.
Oggi mi occupo di educazione alimentare per i bambini e le loro famiglie: dall’avvio di uno svezzamento sereno all’alimentazione dei primi anni di vita, passando per le transitorie fasi di selettività alimentare. Il tutto condito da una buona dose di sperimentazione, gioco e fantasia!
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